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gruppo alpini di sandigliano (BI) e coro La Ceseta


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DICONO DI NOI

IL CORO

Articolo tratto dal quotidiano " La Stampa " del 27 Settembre 2008

Articolo tratto dal quotidiano "Il Biellese" del 27 Marzo 2007

16, DICEMBRE, 2006 - RASSEGNA CORALE AD ARONA
(Dal giornale "Eco di Biella")

Sabato 16 Dicembre il nostro coro "La Cesëta" ha partecipato con i cori "Bonavita" di Fossano e "Montecuccoli" di Modena alla 11ª Rassegna cori Alpini e Popolari organizzata e aperta dal coro "La Rocca" di Arona.
Una serata corale di alto livello che, con la partecipazione di un folto pubblico, ha confermato la grande potenza aggregatrice del canto corale Alpino e Popolare.
Nel palazzo dei Congressi di Arona, un attento pubblico, ha sottolineato con vigorosi e scroscianti applausi i canti proposti dai quattro cori partecipanti alla rassegna.
Molto gradita la presenza in sala di Massimo Marchesotti, Direttore Artistico del coro A.N.A. di Milano e compositore che ha avuto sincere parole di elogio per quanto il nostro coro ha saputo esprimere e per l'impeccabile direzione del nostro Maestro Marco Capella.
alla rassegna è seguita un'ottima cena sapientemente preparata e servita dla locale Gruppo Alpini che ha chiuso una splendida serata per il clima festoso e coinvolgente di sincera amicizia.
Con questa uscita li coro "La Cesëta" ha chiuso la stagione corale 2006, che lo ha visto protagonista di molte significative serate corali sul territorio nazionale.


Alpini verso Asiago
Un ricordo del terremoto nel Friuli

(Dal giornale "Eco di Biella")


Per non dimenticare. Trent'anni dopo il devastante terremoto che colpì il Friuli Venezia Giulia gli alpini si sono dati appuntamento per commemorare quelle tragiche giornate e le vittime di quella catastrofe. Sabato e domenica c'erano anche una settantina di penne nere biellesi, guidate dal presidente della sezione di Biella, Edoardo Gaja, a ricordare l'enorme lavoro fatto dal corpo degli alpini subito dopo il terremoto.Le penne nere biellesi accorsero in massa in Friuli, e insieme alle sezioni di Alessandria, Casale Monferrato, Vercelli, Asti, Aosta, Ivrea e Varallo Sesia, diedero vita al cantiere numero sette. «Sabato a Gemona - spiega Gaja, abbiamo sfilato dietro al cartello originale che ricordava quello che le penne nere hanno fatto». E i numeri sono assolutamente significativi: 99 giornate di lavoro per 52.504 ore totali, 546 volontari impegnati, 502 interventi. Di questi ben 405 a Moggio Udinese, 22 a Chiusa Forte, 21 a Pogna, 53 a Resiutta e 1 a Pontebba. «Sabato - racconta Gaja -, durante la commemorazione dei 33 alpini della Julia caduti per il crollo della caserma Goi-Pantanali di Gemona, il presidente nazionale Ana, Corrado Perona ha fatto un bellissimo intervento che ha commosso tutti i presenti. Al mattino, invece, l'Ana ha ricevuto la cittadinanza onoraria per tutto quello che ha fatto nelle ore immediatamente successive al terremoto». E fu proprio in quell'occasione, trent'anni fa, che nacque la Protezione civile. «Ci si rese conto - continua Gaja - dell'enorme potenziale umano che avevano gli alpini e che non era possibile lasciarlo cadere nel vuoto». Sabato sera, invece, il coro "La Ceseta" di Sandigliano, si è esibito nella chiesa di Moggio Udinese. Ieri le cerimonie ufficiali si sono ripetute proprio a Moggio. «C'erano - conclude Gaja - 35 vessilli di sezioni e 140 gagliardetti dei gruppi alpini». Che ancora una volta hanno dimostrato tutto l'attaccamento all'Italia e alle popolazioni in difficoltà.


Gianinetto : grazie al gruppo di Sandigliano
(Dal giornale TUCC UN Trimestrale della sezione di Biella )

Sabato 26 giugno 2004, invitato dal Gruppo A.N.A. di Sandigliano, ho potuto presenziare alla “Serata di Canti Alpini” svoltasi nella Chiesa parrocchiale ed animata dai cori A.N.A. “Alpin dal Rosa” di Borgosesia, “Stella Alpina” di Berzonno Pogno in rappresentanza della Sezione di Novara, “Stella Alpina” di Vergnasco, e “La Ceseta” di Sandigliano, organizzata con finalità benefiche a favore del Soggiorno Agricolo dell’ANFFAS ossia della Cascina Carrubi di Salussola.
Non mi sento in grado di descrivere la cronaca della manifestazione animata dalle voci di circa centoventi coristi e dalla tromba di Santucci del coro “Alpini del Rosa” che hanno concluso la serata coinvolgendo tutti i presenti con i loro entusiasmo; al più posso accennare alla spettacolare entrata degli “Alpini del Rosa” scandita dal rullo del tamburo e dalle note della tromba.

So che gli ospiti della Cascina Carrubi, attentamente presenti alla serata, hanno espresso con vibranti applausi la loro gratitudine per l’esibizione dei coristi, per quanto gli Alpini della Sezione di Biella continuano a fare in lavori per loro soggiorno, per la loro cascina e per la sensibilità benefica ancora una volta dimostrata dagli uomini dalla “lunga penna”. A questa serata io ho contratto un…. debito molto sentito di riconoscienza morale: dopo l’intervista richiestami dalla briosa presentatrice, signora Anna Gagliano, nel corso della quale espressi i sentimenti di gratitudine dell’ANFFAS, il Capogruppo ha voluto offrirmi una artistica presentazione letteraria del valore della penna che orna il cappello degli Alpini ed invitarmi al rinfresco…. o spaghettata …. di fine serata. Una artistica pergamena molto cara al mio cuore che non sa trovare parole di gratitudine e ringraziamento per il simbolico e molto significativo dono offertomi dagli Alpini del Gruppo di Sandigliano

Don Bricarello
(Dal giornale TUCC UN Trimestrale della sezione di Biella )

Domenica 7 dicembre 2003 il Gruppo Alpini di Sandigliano ha ricordato il 26° anniversario della morte di DON PIETRO BRICARELLO, Vicario di Sandigliano e Cappellano degli Alpini in tempo di guerra e ancor più in tempo di pace.
Una delegazione di Alpini si è prima recata al cimitero di Casanova Elvo e sulla tomba di don Pietro ha deposto un mazzo di fiori. Più tardi il parroco di Sandigliano, don Mario Parmigiani, ha celebrato la Messa di suffragio nella chiesa parrocchiale, particolarmente gremita, segno che don Pietro non è dimenticato. La funzione è stata abbellita dai canti del coro ANA “La Ceseta”. Molto apprezzata ed emotivamente coinvolgente la “PREGHIERA DELL’ALPINO” con sottofondo del Coro che ha eseguito “Signore delle cime”.
Il Consiglio del Gruppo Alpini di Sandigliano, anche a nome di tutti i soci, ringrazia il sindaco Dott.ssa Raffaella Pongiluppi, il Vice Sindaco Alpino Pier Luigi Ferrarotti ed i consiglieri comunali per la loro presenza.
Un particolare ringraziamento alpino al nostro Presidente Sezionale Edoardo Gaja, al Vice Presidente sezionale Luigino Botta, ai consiglieri sezionali Otello Furlani e Luciano Antoniotti presenti alla commemorazione, unitamente al Vessillo della Sezione.
Un particolare ringraziamento all’ex Presidente Sezionale Alvise Mosca, coscritto di don Pietro, che unitamente alla sua gentile Signora ci ha onorato della sua presenza.


"La Ceseta" ospite nel Monferrato porta la tradizione alpina e popolare
( Da "Il Biellese" del 23 Gennaio 2004)


L'amministrazione comunale di Rosignano Monferrato, per rinnovare la tradizione delle "Veglie Verdi" delle passate edizioni, ha inserito nel programma artistico - teatrale della stagione 2003/2004 una serata di canti tradizionali alpini con la partecipazione del coro A.N.A. "La Ceseta" di Sandigliano. Nella serata, svoltasi sabato 17 gennaio al salone Ideal di Rosignano, il coro Sandiglianese ha proposto al numeroso pubblico il meglio del suo repertorio di canti alpini e popolari.
Al termine della serata i coristi e gli accompagnatori hanno partecipato al rinfresco preparato dal Comune. Il presidente del coro Franco Capella con i coristi ringrazia il sindaco di Rosignano Franco pagliano e tutta l'amministrazione comunale per l'ospitalità e paolo Zavattaro della direzione artistica "Casa della luna azzurra" di Alessandria per la disponibilità e la collaborazione nel programmare la bella serata.

Il coro Sandiglianese sta nel frattempo preparando i prossimi appuntamenti che lo vedranno presto protagonista nel biellese e fuori dal nostro contesto territoriale.

8ª Rassegna - Ringraziamento
(Da "Il Biellese del 14 Ottobre 2003)


L'ottava rassegna corale organizzata dal coro "La Ceseta" si è svolta a Sandigliano con successo. La bravura dei cori ha suscitato notevole interesse e unanimi consensi. Il presidente del coro Franco Capella ringrazia i componenti dei cori Aurora Montis e Valtellina per la partecipazione, tutti gli amici dei cori biellesi presenti e delle associazioni di Sandigliano per l'aiuto dato alla serata. In particolare grazie a Don Mario per la disponibilità e l'accoglienza in Chiesa, al sindaco Pongiluppi e a tutta l'amministrazione comunale, all'amico alpino e pittore Felice Ramella per l'esposizione dei dipinti e al poeta e fotografo Gualtiero Ponti per le belle poesie lette.


Il Coro A.N.A. "La Ceseta" di Sandigliano in trasferta ospite del coro "Sasslong"
La formazione Biellese ha ricambiato la visita dei cantori gardesani del 2001

(Da "Il Biellese del 25/07/2003)


Trasferta nelle Dolomiti per il coro A.N.A. "La Ceseta" di Sandigliano. Lo scorso fine settimana, ha partecipato a S.Cristina in Val Gardena, all'atteso incontro con i coristi del "Sasslong"a loro volta ospitati a Sandigliano nel 2001. I coristi biellesi hanno preso parte alla Kirchweihfest (grande sagra del sabato sera) e alla sfilata folkloristica di domenica. Il concerto del coro in divisa e cappello alpino ha riscosso un notevole successo nel pubblico che ha gradito le proposte canore con lo sfondo delle vette dolomitiche. Al termine dell'incontro i coristi di Sandigliano hanno ringraziato il presidente Emmerich Senoner e i coristi del "Sasslong" per l'accoglienza e per il dono in legno raffigurante il Sassolungo.


76ª Adunata Aosta 10/11 Maggio 2003
Applausi per il Coro alpino "La Ceseta" in concerto a Pollein durante l'adunata
Una serata magica, raccontata dai protagonisti


Riceviamo dal coro A.N.A. "La Ceseta" di Sandigliano il seguente testo.
"Con la partecipazione alla 76ª adunata nazionale degli alpini ad Aosta abbiamo coronato un sogno a lungo vagheggiato e in cui tutti abbiamo creduto e che la bravura del nostro direttore artistico Marco ha reso concreto. La serata di sabato 10 Maggio, in concerto a Pollein nel padiglione Grand Place, resterà a lungo nei nostri ricordi. La bellezza di esserci, il clima festoso ed effervescente dove poter esprimere tutto quanto avevamo a lungo sopito nel nostro cuore ha creato i presupposti di quella che sotto l'aspetto canoro, è stata la nostra interpretazione: forte, di vigorosa intensità e quindi impeccabile. Tutti gli alpini presenti al concerto , ed erano molti, hanno sinceramente sottolineando con lunghi e scroscianti applausi la nostra esibizione. Con "Sul cappello" in apertura e a seguire con "Monte Pasubio", "Senti cara Nineta" e "Il Testamento del Capitano" abbiamo creato una magica atmosfera stabilendo con i presenti un rapporto straordinario. L'entusiasmo che stavamo procurando con il nostro canto era palpabile: mai concerto ha suscitato, a detta di tutti, un così grande coinvolgimento.
"Montagne del me Piemont", "Oh montagne canterò" e il bis con "Benia calastoria" hanno chiuso una serata da incorniciare per il nostro coro.
La seconda parte della serata ha visto protagonista la "Chorale de Valgrisance". Applauditissime le esecuzioni di questo coro misto che ha festeggiato nell'occasione il venticinquesimo anniversario della sua fondazione. Con "Sigrore delle Cime" in chiusura di serata, i due cori hanno voluto ricordare tutti gli alpini che non sono più tra di noi. Momento per noi di particolare emozione nel ricordo del nostro amico alpino e corista Leo, tragicamente scomparso in Valgrisance. Ringraziamo il gruppo alpini "Penne Nere" di Pollein per l'accoglienza unitamente alla famiglia Marlier che ci ha ospitato mettendo a nostra disposizione uno spazio enorme dove, in allegria, abbiamo vissuto questa spendida trasferta. Un ringraziamento particolare a Don Mario per l'utilizzo del pulmino che ci è stato di grande aiuto per gli spostamenti logistici.
Alla nostra brava e simpatica presentatrice "Simona", a tutte le mogli dei coristi e a tutti coloro che hanno contribuito alla realizzazione di questa indimenticabile festa alpina un grosso grazie. A questo punto non resta che ringraziare un corista e alpino che rappresenta tutti e gestisce sempre con grande coraggio e determinazione le nostre manifestazioni: è il nostro presidente Franco Capella.

Vincenzo Gariazzo

I dieci anni di vita del gruppo
Coro alpino "La Ceseta", un pò per musica un pò per passione

(Da "Il Biellese" del 25 Luglio 2002)

Dalla chiesetta della Madonnina alla rassegna internazionale di Mel in provincia di Belluno, per poi tornare a cantare in paese e celebrare i dieci anni di vita. Questa la storia, un pò riassunta, del coro "La Ceseta" di Sandigliano fondato dagli alpini del paese dieci anni fa e presieduto da Franco Capella. Non tutti portano sul cappello la penna nera, ma l'allegria che contraddistingue gli alpini, ha contagiato tutti.
Trenta appassionati, che due sere alla settimana, dopo il lavoro, si incontrano a cantare, diretti dal giovane maestro Marco Capella, classe 1976. Nessun professionista, cantare è il loro passatempo preferito, un passatempo che in breve li ha lanciati nel mondo dei "grandi".
"il nostro appuntamento più importante - spiega Andrea Formagnana, uno dei più giovani del gruppo - è la rassegna e festa del 7 Settembre, che si terrà alla chiesetta di Sandigliano in concomitanza con la festa della Madonna". Nel frattempo però non hanno perso tempo e da maggio hanno già fatto sei uscite. La più importante è sicuramente quella veneta a Mel in provincia di Belluno dove, ospiti della corale Zumellese, hanno partecipato alla trentesima rassegna internazionale. Il repertorio interamente dedicato al biellese proposto dal Coro di Sandigliano, ha ben figurato con cori prestigiosi quali quelli di Molvena e quelli stranieri provenienti dalla Lettonia e da San Pietroburgo.
Dieci le uscite in un anno di attività, tra le quali da ricordare sono sicuramente quella del 31 Agosto, in occasione dell'ottantesimo anniversario della sezione di Biella, quando canteranno la Messa in Duomo. Importante anche il 26 Settembre, quando tutti i cori biellesi si riuniranno in Duomo per ricordare Don Marchi.
Il 12 Ottobre a Sandigliano festeggeranno, come da tradizione, la settima rassegna corale. "Siamo un bel gruppo - dice Andrea Formagnana - appassionati e uniti. Non tutti sono alpini e prevalgono i giovani. Per chi volesse cantare nessun problema: può venire a trovarci nella chiesetta della madonnina di Sandigliano, la nostra sede, ogni lunedì e ogni giovedì sera".

Benedetta Lanza

Coro di S.Cristina Val Gardena ospite de "La Ceseta"
(Da "Il Biellese" del 19, Ottobre, 2001)

Nello scorso fine settimana, Sandigliano ha ospitato una "due giorni" dedicata alla cultura ladina. Ospite del coro alpino "La Ceseta" è stato infatti il coro "Sasslong" di Santa Cristina Val Gardena, per la prima volta in tournèe nel Piemonte. Nel pomeriggio di sabato, i coristi ospiti hanno visitato la città di Biella. In serata, a Sandigliano, hanno partecipato alla sesta rassegna corale, nella splendida cornice della chiesa parrocchiale dell'Assunta. Presenti anche i cantori di Camandona. La serata è stata introdotta da Andrea Formagnana, che ha presentato il tema caratterizzante, ovvero l'Heimat, il vincolo di sangue che lega ogni uomo alla sua terra natale. Fin dall'inizio, ci sono stati momenti intensi, con il canto dell'Ave Maria dedicata alle vittime dell'attacco terroristico di New York, il canto di "Signore delle Cime" eseguito dai tre cori e dedicato a un amico scomparso in montagna quest'anno.
Domenica il coro "Sasslong" ha fatto visita al Santuario di Oropa. E' sceso poi a Sandigliano per partecipare alla Messa e per gustare il pranzo. Il tutto allietato dai canti fino a tardo pomeriggio. Simbolo dell'incontro tra le culture alpine è stato lo scambio di doni tra i cori. Il coro "Sasslong" ha donato ai Sandiglianesi una statua lignea raffigurante S.Cecilia, patrona della musica.

La prima uscita del Coro 1 Ottobre 1994


Il Coro A.N.A. del gruppo di Sandigliano battezzato "La Ceseta" partecipa a Vergnasco presso il locale salone polivalente ad un concerto unitamente al coro A.N.A. di Vergasco "Stella Alpina" organizzatore e latore dell'invito.

vengono eseguiti i seguenti canti ; "Belle rose du printemps", "Benia Calastoria", "Addio mie montagne", "Voici venir la nuit", "El Fogo", "Ave Maria" e a fine concerto viene replicata "Benia Calastoria", unitamente al coro "Stella Alpina" viene cantata la canzone "Signore delle Cime" e coinvolgendo il pubblico "Quel mazzolin di fiori".
Per il coro ha presentato i brani Fausto Re. In occasione di questa prima uscita il coro si è presentato in pubblico con una propria camicia uguale per tutti i componenti, da questo momento sarà la divisa del Coro.


ll debutto a Sandigliano come coro "La Ceseta" 4 Dicembre 1994
"La corale "D'la Ceseta" debutta a Sandigliano

(dal giornale "La Provincia" di Biella)

Gagliardetti, bandiera tricolore e cappelli con la penna nera. C'erano tutti gli ingredienti che la solennità della manifestazione richiedeva. Nessun gesto formale, tuttavia, solo la spontaneità e l'amicizia che gli Alpini da sempre sanno trasmettere.
Domenica 4 dicembre, la sezione A.N.A. di Sandigliano ha organizzato la cerimonia di commemorazione per il diciassettesimo anniversario della morte di Don Pietro Bricarello, cappellano militare degli alpini ed ex parroco del paese.
Nella mattinata, un gruppo di amici ha deposto un omaggio floreale sulla tomba di Don Pietro a Casanova Elvo, paese che ha dato i natali all'ex parroco. Quindi ci si è dati convegno a Sandigliano sul sagrato della chiesa, per partecipare insieme alla Messa solenne. La funzione religiosa è stata celebrata dal parroco Don Attilio Barbera ed è stata allietata dai canti della nuova corale alpina "D'la Ceseta". E' stata questa l'occasione per presentare ufficialmente il neonato gruppo che, seppure si sia già esibito in pubblico, non ha mai proposto concerti in paese.
Dopo il momento religioso spazio alla buona tavola. Circa cento persone sono salite a Salussola per il pranzo sociale, uno degli appuntamenti più attesi da tutti i soci e simpatizzanti della sezione A.N.A.
Erano presenti come ospitid'onore, il generale Luigi Fontana, comandante della scuola militare alpina di Aosta nonchè comandante del gruppo "Albatros" che ha promosso delle spedizioni pacifiche in Mozambico, e Vincenzo Lombardozzi, anch'egli generale, che ha appena raggiunto il congedo.
Dopo il pranzo la festa è stata nuovamente allietata dalla corale che ha proposto un applauditissimo ed improvvisato concerto con i canti tipici della tradizione popolare. Ai cantori si sono uniti anche tutti i partecipanti che hanno dato il loro contributo vocale, sempre in simpatia e grande amicizia. Non sono mancate le battute di spirito e la consueta allegria che contraddistingue ogni ritrovo animato dalle penne nere.
Organico del coro:
Maestro : Vincenzo Antonucci

  • Primi : Fausto Re, Claudio Ramella, Gianni Capella, Lino Marchiori, Silvano Moscatelli, Massimo Novaretti, Leo Macchieraldo
  • Secondi : Savio Anselmino, Piero Coda Zabetta, Emilio Lanza, Roberto Lanza, Gian Mario Franseis, Graziano Trombini
  • Baritoni : Giovanni Peretti, Franco Capella, Marco Capella, Fausto Basso, Garrone, Bardella, Maurizio Castelli
  • Bassi : Tonino Rodella, Renato Rodella, Carlo Becchia, Luigi Mazzucco, Stefano Gariazzo, Andrea Mondin, Gualtiero Ponti, Aldo Livorno

Brani cantati : in Chiesa - Belle Rose, Signore delle Cime, Ave Maria.
presso il cippo - Benia Calastoria


8ª Rassegna Corale
Canto popolare, rassegna sabato nella parrocchiale

(Da "Il Biellese del 30/09/2003)


Sabato alle 21 nella Chiesa parrocchiale di Sandigliano avrà luogo organizzata dal coro A.N.A. "La Ceseta", l'ottava rassegna di canto corale.
Parteciperanno alla serata, oltre al coro locale, il coro Valtellina di Talamona in provincia di Sondrio e la corale biellese Aurora Montis di Pratrivero. Fondato nel 1974, il coro Valtellina vanta una lunga attività concertistica sia in Italia che all'estero con un vasto repertorio di canti tradizionali di montagna, canti italiani popolari, canti folkloristici e alcune forme di musica sacra, etnica e pezzi adattati di musica leggera.
Dal 1995 il coro è diretto dal maestro Mariarosa Rizzi. La corale Aurora Montis nasce nel 1995 e prende il nome dalla corale fondata negli anni 60/70 da Don Fernando Marchi. Sotto la direzione del maestro Gianluigi Colpo, una trentina di coristi a voci miste si propongono con un repertorio sia di musica sacra, con Messe e mottetti sia di carattere profano con brani che spaziano dal 1300 ai giorni nostri. Ha partecipato a diverse manifestazioni a carattere regionale e molto attiva è la partecipazione con il proprio repertorio a celebrazioni religiose nelle festività più importanti. Spazia dalla tradizione alpina al canto popolare piemontese, veneto e trentino il repertorio del coro A.N.A. "La Ceseta". Il coro, oltre alle numerose uscite sul territorio a scopo benefico, si è esibito in maggio a Pollein in occasione della 76ª Adunata Nazionale degli Alpini ad Aosta e nello scorso mese di luglio in Val Gardena partecipando alla "Kirchweinfest" di S.Cristina. Diretto dal giovane maestro Marco Capella, il coro è composto di una trentina di coristi. la manifestazione patrocinata dalla Provincia di Biella e dal comune di Sandigliano, rientra nel progetto delle rassegne itineranti biellesi. E' dedicata alla chiesetta della Madonnina, sede del coro, e per le opere di restauro e solidarietà sociale verso gli amici di Casa Famiglia Giovanni XXIII di Sandigliano. Il presidente del coro Franco Capella, con i coristi, ringrazia tutti coloro che parteciperanno alla serata

Vincenzo Gariazzo


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